Kit antipanico di 6 attività per (pre -) adolescenti
Insegnare ai più giovani: perché un kit antipanico di 6 attività?🤣
Lo so, nella foto qua sopra sembro bella felice e rilassata ma, ammettiamolo: le lezioni ad adolescenti (14 – 18 anni) e preadolescenti (11 – 13 anni), siano esse online o presenziali, rappresentano spesso una grande sfida per noi docenti.
Come attirare la loro attenzione?
È possibile entrare in sintonia con il loro mondo?
Può la loro vivacità diventare una risorsa per l’apprendimento?
Come motivarli a parlare?
Questi, e molti altri, sono i quesiti che voi docenti mi ponete durante gli incontri di Didatticamentore e che io stessa, per lunghi 9 anni di insegnamento a pre – adolescenti, mi sono posta.😉
E così oggi, in questo articolo, ho deciso di condividere con voi 6 attività didattiche – semplici, immediate e a costo zero – che ho sperimentato con successo in classi presenziali di gruppo a pre – adolescenti (ma validissime anche per un pubblico dai 14 ai 18 anni!) multiculturali e plurilingui. Per ogni attività, vi fornirò anche qualche dritta per portare le attività dalla presenza all’online.
Le attività possono tranquillamente essere inserite nella progettazione più ampia delle vostre lezioni, a completamento ed integrazione del lavoro basato sul vostro manuale di riferimento.
1. Oggi vengo a conoscerti
Se lavorate in una scuola, oltre alla vostra, ci saranno altre classi di italiano, magari dello stesso livello linguistico o solo leggermente differente. Una bellissima attività per favorire la coesione tra gli studenti, tanto della stessa classe quanto tra classi diverse, è quella di organizzare una mini gita tra aule.
Innanzitutto, accordatevi con gli altri insegnanti affinché anche loro propongano la stessa attività ai loro studenti. Questo renderà il tutto più dinamico. 😉
Ecco come organizzarla.
Al termine di un’UD dedicata alle presentazioni, invitate gli studenti a preparare una tabella che contenga le voci ‘nome’, ‘nazionalità’, ‘cibi e bevande preferiti’, ‘età’ e qualsiasi altra informazione che abbiate visto a lezione; successivamente, a gruppi, fateli andare in giro per le altre classi ad intervistare gli studenti.
Al ritorno, vi farete raccontare chi hanno conosciuto e, se vorrete, potrete preparare una classifica di tutte le classi di italiano in base ad un parametro specifico (età, nazionalità, ecc.). Questa attività funziona benissimo all’inizio di un corso e serve anche a costruire relazioni positive tra gli studenti. 😍
Versione ONLINE
Preparate tanti profili di personaggi famosi quanti sono gli studenti. A lezione, mandate via chat privata un profilo ad ogni studente. Contestualmente, mandate la stessa tabella che abbiamo visto nella versione poco sopra.
Organizzate poi gli studenti nelle Breakout Room e, immediatamente dopo – senza far passare troppo tempo – iniziate a spostarli da una stanza all’altra, mediante l’apposita funzione di Zoom (o di qualsiasi altro software che lo consenta): gli studenti dovranno intervistarsi tra di loro, rispondendo alle domande dei compagni e formulando a loro volta domande per completare la tabella.
Alla fine del giro virtuale, è fondamentale prevedere una fase di restituzione in plenaria: chiedete ad ogni studente quali personaggi famosi hanno conosciuto durante la loro gita virtuale. Un consiglio: scegliete profili che siano vicini al loro mondo, come attori, cantanti, youtuber, ecc. (non necessariamente italiani). Eventualmente, nelle lezioni precedenti, raccogliete informazioni in questo senso. Gli studenti saranno felicissimi di vedere che avete tenuto conto dei loro gusti!🤗
2. Supereroe per un giorno
La presentazione personale, per uno studente giovane, può rivelarsi un’esperienza ansiogena che attiva vissuti negativi legati alla sua paura di aprirsi e perdere la faccia di fronte al gruppo dei pari. Se dunque l’obiettivo della vostra lezione è il ripasso della presentazione personale, ecco un’idea che a me funziona sempre: preparate un documento graficamente accattivante che riporti come titolo ‘Supereroe per un giorno’ e che contenga le seguenti voci: nome, età, città, abbigliamento, cibo e bevanda preferiti, superpoteri.
Lasciate che gli studenti usino al massimo la fantasia per creare il loro supereroe e vedrete che non mancheranno di stupirvi!
Una chicca: vi ricordate che tempo fa alcuni supermercati italiani, per ogni 10 euro di spesa, regalavano le miniature di Star Wars o dei supereroi? Nel tempo, io le ho collezionate e non manco di usarle nelle mie lezioni con i più giovani. Potete infatti chiedere agli studenti di sceglierne una, a corollario di questa attività, e di usarla per tutto il corso (posiziondola sul banco), anche come pedina per i vari giochi da tavola che farete. 🦹♂️
Versione ONLINE
Questa attività non necessita di particolari adattamenti per la versione online. L’unico consiglio che vi do è di far completare il foglio del supereroe in modo individuale, assegnando ogni studente ad una BR singola. Questo darà loro senso di privacy, riducendo lo stress di svolgere un compito come questo sotto gli occhi vigili del professore. Ricordatevi di entrare ogni tanto in tutte le BR così da assicurarvi che lo studente stia lavorando e fornirgli aiuto, se necessario.
Fate poi seguire la fase di restituzione in plenaria: ogni studente condividerà la sua nuova identità di supereroe! Non potendo usare in questo caso i pupazzetti, potete chiedere agli studenti di scaricare sul loro pc la foto del supereroe scelto (qualora si trattasse di uno blasonato) e di metterla come sfondo virtuale. Oppure, se avranno creato un supereroe ex novo, fateglielo disegnare e successivamente fotografare così da caricarlo come sfondo virtuale. Non lasciatevi intimorire da queste attività che possono sembrarvi un po’ troppo creative: gli studenti sono davvero dotati di superpoteri in questo senso!😅
3. Professore per un giorno
Nella mia esperienza, ho notato che questo profilo di età reagisce positivamente in termini di motivazione se coinvolto in attività sfidanti in cui lo spirito di competizione gioca un ruolo chiave.
Un’attività che faccio sempre è questa: dividete la classe a gruppi, a seconda del numero totale di studenti; chiedete ad ogni gruppo di scegliere un tema trattato in un lasso di tempo del corso ( a seconda ovviamente del livello); se disponete della tecnologia adeguata (tablet o portatile), lasciate che ogni gruppo usi il suo dispositivo per collegarsi a questo sito che consente di creare quiz di ogni sorta, stampabili: ogni gruppo ne creerà uno da sottoporre poi agli altri gruppi.Una volta pronti, fateveli mandare via mail e stampateli: ogni gruppo darà il suo quiz agli altri.
Sarà divertente vedere come si motivano a correggere le risposte dei compagni! 😂
Se non potete contare sulla tecnologia in aula, nessun problema: gli studenti di questa età sono sufficientemente creativi per creare domande, quiz, cruciverba anche disegnando a mano, anzi, questa modalità più analogica stuzzicherà ancora di più la loro creatività! ✌
Ecco qua alcuni quiz creati dagli studenti durante le lezioni❤❤❤ (che amori, a ripensarci!):
Versione online
La modalità di svolgimento online non differisce da quella presenziale. Ovviamente, avrete bisogno delle Breakout Room per far lavorare a gruppi gli studenti.
4. Posteriamo?!
Mettere al centro la creatività è un elemento chiave con questo profilo di età. Ogni studente è portatore di un dono creativo che sboccerà sicuramente, se stimolato in modo corretto. Nelle mie classi non manco mai di dedicare una quarantina di minuti ad attività basate, ad esempio, sul disegno e sulla creazione di poster.
Un’attività classica che vi propongo è questa: prestate agli studenti il vostro telefono (qualora non fosse possibile usare il loro) e date qualche minuto per fotografarsi tra di loro. Ogni studente potrà scegliere lo stile della foto, se a mo’ di fototessera oppure in modalità più divertente.
Stampate la foto di ogni studente e portate a lezione dei cartelloni colorati, dopo aver chiesto agli studenti quali sono i loro colori preferiti. Datene uno ad ogni studente, fate loro incollare al centro la loro foto e, in forma di diagramma a ragno, lasciate che scrivano qualcosa di loro, aggiungendo anche dei disegni.
Per questa attività non è necessario aver trattato il tema della presentazione: accompagnateli voi, aiutandoli a tradurre in italiano ciò che desiderano scrivere di loro stessi. Infine, attaccate in aula i loro poster: sarà divertente vedere le loro creazioni come elemento di decorazione del vostro ambiente condiviso! Un piccolo consiglio: mettetevi in gioco anche voi, realizzando il vostro poster!
Versione ONLINE
Anche nel caso di questa attività, l’adattamento online non richiede grandissimo sforzo. In questo caso, ogni studente si farà un autoscatto e poi userà un programma di scrittura per realizzare il suo poster.
5. Caccia al tesoro
Questa attività si basa sul movimento nello spazio dell’aula, alla ricerca di informazioni nascoste dietro ad una serie di codici QR attaccati in diversi punti dell’aula. Ecco qua l’articolo in cui descrivo come organizzarla. Buon divertimovimento!😋
Versione ONLINE
Potete facilmente adattare questa attività anche per le vostre lezioni online, inserendo i codici QR all’interno di un documento ed organizzando gli studenti nelle BR.
6. Indovina la sigla
Dietro a questa attività, lo confesso, non c’è nessun obiettivo linguistico in particolare, almeno nella sua veste originaria. Come ho raccontato durante una delle dirette che tengo sul mio gruppo FB, un giorno – in preda alla disperazione perché non riuscivo ad entrare in sintonia con la classe – ho avuto questa idea: ho cercato su youtube le sigle dei videogiochi più famosi del momento e ho chiesto agli studenti di chiudere gli occhi. Ho fatto ascoltare giusto qualche secondo e è chiesto loro di dirmi il nome del videogioco!
Sebbene con questo gioco non si lavori su nessuna abilità, questa idea estemporanea mi ha consentito di guadagnare fiducia e stima da parte degli studenti, accorciando la distanza generazionale in direzione di un rapporto empatico con la classe.
Ve la consiglio assolutamente, come momento di relax e di condivisione ma soprattutto come investimento futuro per gestire al meglio la classe. Credetemi: non è una perdita di tempo! 😎👌😉
Consiglio antipanico per chi non ne sa niente di videogiochi: preparate una playlist delle hits mondiali del momento e impostate l’attività come il celebre programma televisivo ‘Indovina la canzone’!
È stato un piacere per me condividervi le mie proposte così come le ho vissute e sperimentate.
Uguale gioia sarà leggere i vostri commenti qua sotto!
Buon lavoro,
Silvia
4 Comments
Ciao Silvia, grazie per aver condiviso. Proverò sicuramente Caccia al tesoro e professore per un giorno! I poster come dici tu funzionano sempre! 😉
Un caro saluto,
Alessia
Cara Alessia, che bello leggerti! Dai, fammi sapere come va poi. Un abbraccione e buon lavoro!
Anch’io pensavo di provare ‘Professore per un giorno’ e ‘Caccia al tesoro’ al CPIA con un gruppo di adolescenti che frequentano il primo livello primo periodo.
Come dici tu nella presentazione delle attività è veramente una sfida riuscire a interessare e attirare e mentenere viva l’attenzione di studenti di questa fascia d’età, soprattutto se fragili.
Cara Silvia, mi fa davvero piacere sapere che sperimenterai queste due attività! Ho lavorato anche io in contesti difficili e so quanto sia importante lavorare sul coinvolgimento attivo. Fammi sapere come va, ne sarei felice!