Memoria e neurodidattica: come gestire efficacemente la classe

DESCRIZIONE

I docenti di italiano LS/L2 manifestano spesso vissuti negativi in relazione alle loro classi, in termini di attenzione, partecipazione, svolgimento delle consegne, risultati raggiunti da parte degli studenti. Il modo di affrontare queste difficoltà sovente si traduce nell’elaborazione di giudizi affrettati o nella messa in atto di comportamenti conflittivi: ciò rischia di compromettere per sempre la  buona relazione docente – studenti e così di interrompere in modo irreparabile l’apprendimento da parte dei discenti.

La formazione, della durata di 2h, traduce in pratica didattica alcuni risultati della ricerca neuroscientifica in fatto di memoria.

Acquistando questa formazione, tenuta dal prof. Francesco Diodato, imparerai:

• come dare istruzioni in modo efficace
• come dare anche agli studenti più lenti la soddisfazione di riuscire a completare le attività
•  come creare un ambiente di apprendimento positivo attraverso la formazione di abitudini
• come fare in modo che gli studenti passino da una mentalità statica (“Non sono capace.”) a una mentalità dinamica (“Non sono ancora capace.”).

Oltre al video, acquistando questo materiale, potrai contare su:

– Minutaggio dettagliato di tutti i temi affrontati

– Esercitazioni proposte dal formatore per coinvolgere i partecipanti

– Q&A in itinere e finali

– Dispensa di supporto con orientamento bibliografico, sintesi dei consigli, esempi di attività.

CONOSCI MEGLIO IL RELATORE

Francesco Diodato è considerato il massimo esperto in Giappone di didattica dell’italiano come lingua straniera. È professore associato presso il Dipartimento di Lingua Italiana della Kyoto Sangyo University.

Laureato (VO – Università degli Studi di Napoli “L’Orientale”) in Studi Comparatistici (giapponese e inglese), è in possesso della certificazione DITALS II livello e dei diplomi di Master in “Didattica e promozione della lingua e cultura italiane a stranieri” (I/ II livello – Università “Ca’ Foscari” di Venezia) e “Multimedialità per l’e-learning” (Università degli Studi Roma Tre). Ha conseguito altresì il “Diploma per l’insegnamento dell’italiano come lingua straniera” (Dilit International House) ed è dottore in Lettere con indirizzo in Linguistica Applicata, titolo ottenuto con una  tesi sulla neurodidattica dell’italiano come lingua straniera (Osaka City University).

I suoi interessi di ricerca riguardano principalmente:

• i fattori interni allo studente (la motivazione, le convinzioni, l’ansia, ecc.)
• lo sviluppo dell’autonomia dei discenti
• la neurodidattica
• la didattica dell’italiano a studenti universitari
• l’apprendimento attivo, l’apprendimento collaborativo, il costruttivismo, la gestione della classe, il lavoro in coppia, l’acquisizione della seconda lingua, la formazione dei docenti.